Art. 2284 CC
(Morte del socio)
Salvo contraria disposizione del contratto sociale, in caso di morte di uno dei soci, gli altri devono liquidare la quota agli eredi, a meno che preferiscano sciogliere la società, ovvero continuarla con gli eredi stessi e questi vi acconsentano.
Art. 2289 CC
(Liquidazione della quota del socio uscente)
Nei casi in cui il rapporto sociale si scioglie limitatamente a un socio, questi o i suoi eredi hanno diritto soltanto ad una somma di danaro che rappresenti il valore della quota.
La liquidazione della quota è fatta in base alla situazione patrimoniale della società nel giorno in cui si verifica lo scioglimento.
Se vi sono operazioni in corso, il socio o i suoi eredi partecipano agli utili e alle perdite inerenti alle operazioni medesime.
Salvo quanto è disposto nell’art. 2270, il pagamento della quota spettante al socio deve essere fatto entro sei mesi dal giorno in cui si verifica lo scioglimento del rapporto.
Assicurazione Key Men.
Può essere realizzata in due forme:
1) Assicurazione A VITA INTERA del uomo chiave dell’azienda
Perchè è importante per le Aziende tutelare le figure “chiave”?
Perchè la loro eventuale perdita non comporti conseguenti difficoltà economiche. Questo prodotto assicurativo vede come Contraente e Beneficiario l’Azienda e i suoi soci che in tal modo si tutela da un possibile danno al proprio “patrimonio”. L’esigenza che si intende soddisfare è la costituzione di un capitale, a disposizione della persona giuridica Contraente e Beneficiaria della prestazione, in qualsiasi momento venga a mancare la figura professionale assicurata che per competenza e capacità ricopre un ruolo di rilievo nell’Aziende Contraente. Tale prestazione viene garantita senza limiti temporali.
Tipologia di polizza Contratto di assicurazione per il caso di morte a vita intera:
il contratto prevede un periodo definito di anni per il pagamento dei premi e una prestazione in caso di decesso dell’Assicurato per un periodo illimitato e crescente in base ad una regola predeterminata. È previsto il riconoscimento di un tasso d’interesse minimo garantito consolidato ad ogni ricorrenza annuale di polizza. La partecipazione agli utili, eccedente la misura minima contrattualmente garantita, viene annualmente dichiarata al Contraente e definitivamente acquisita sul contratto. La durata del contratto è a VITA INTERA. La durata del pagamento premi è compreso da un minimo di 2 anni ad un massimo di 10.
Prestazione in caso di decesso dell’Assicurato (capitale caso morte) “Key Man Protezione d’Impresa”: prevede la liquidazione di una prestazione predefinita all’azienda contraente, in caso di decesso dell’Assicurato in qualunque momento esso avvenga, il capitale è rivalutato alla data del decesso dell’Assicurato.
Un esempio utile: – Età assicurato = 56 anni
– Premio annuo = 5000 €
– Durata versamenti premi = 10 anni
– Capitale iniziale assicurato = 48.000 €
– Durata garanzia = per sempre
– Opzione di riscatto
Contemporaneamente, l’azienda si costituisce un TESORETTO con le “riserve” matematiche della polizza, grazie alle possibilità di essere riscattata in caso di difficoltà economica dell’azienda stessa, in modo che negli anni di bilanci floridi si costituisce un costo, e in caso di bilanci in perdita, vi potrà attingere per ripianare tutto o in parte le perdite.
2) Assicurazione TEMPORANEA sulla vita con invalidità permanente
A chi è rivolto questo prodotto?
Il contratto si rivolge a Imprese e ai loro soci che intendono soddisfare l’esigenza di costituzione di un capitale nel momento in cui venga a mancare per morte o invalidità permanente superiore al 60% la figura professionale assicurata che per competenza e capacità ricopre un ruolo di rilievo nell’azienda Contraente, entro un definito arco di tempo.
TFM - Trattamento di fine mandato per amministratori
I vantaggi:
Essenziale per dare il via al beneficio è la delibera assembleare, per le società di capitale o la modifica dell’atto costitutivo per le società di persone e ciò dev’essere comprovata da una data certa.
Il TFM è lo strumento senza vincoli di durata o di versamento, sempre liquidabile, parzialmente o totalmente che permette mediante versamenti periodici di garantire uno dei seguenti fini:
- Il trattamento di fine rapporto del personale dipendente;
- Il trattamento di fine collaborazione di Amministratori, Sindaci, Consulenti, Revisori e di quei soggetti che operano in Azienda con un rapporto di collaborazione;
- Il piano previdenziale di soggetti legati al Contraente da qualsiasi tipo di rapporto.
VANTAGGI PER L’AZIENDA
La piena deducibilità dal reddito di impresa, degli accantonamenti per il TFM, è prevista dall’art. 105 del T.U.I.R.
VANTAGGI PER L’AMMINISTRATORE
Il TFM, se correttamente impostato, al momento della scadenza del mandato è assoggettato a tassazione agevolata.
MISURA DEL TFM
La quantificazione e la congruità spetta ai Soci e, nella prassi, le modalità più utilizzate sono le seguenti:
-
- misura fissa;
- misura percentuale sul compenso annuo;
- misura variabile in base ad indici di redditività del bilancio.
Lo strumento può essere:
- Assicurativo a gestione separata oppure “unit link” o misto
- Finanziario con diversi tipi di fondi di investimento, ETF, ecc.
ASPETTI FISCALI 1/2
LATO AMMINISTRATORE
- Nessuna Tassazione in fase di accumulo, le quote accantonate annualmente non producono reddito;
- Riduzione della base imponibile annua perché una componente reddituale è corrisposta sotto forma di TFM;
- Il TFM non si somma con il compenso ordinario ed è sottoposto a tassazione con aliquota media;
- Liquidazione diretta di Allianz all’Amministratore del TFM di sua spettanza;
- Posticipo del contributo previdenziale (INPS), il cui pagamento avviene al momento della liquidazione del TFM.
LATO AZIENDA
- Deducibilità dal reddito d’impresa (Ires) delle quote annueversate (art. 105, comma 4 Tuir);
- Insequestrabilità e Impignorabilità delle somme assicurate che sono immuni dal rischio di impresa (art.1923 del cod. civile);
- Disponibilità delle somme necessarie alla liquidazione del TFM accantonate poco per volta nel tempo;
- Volatilità bassa, altre forme di investimento finanziario potrebbero «soffrire» di una variazione negativa nel corso del tempo;
- Posticipo del contributo previdenziale (INPS), il cui pagamento avviene al momento della liquidazione del TFM.
ASPETTI FISCALI 2/2
RITENUTA FISCALE D’ACCONTO
Ritenuta fiscale d’acconto, anticipo imposte applicata sugli, accantonamenti (20%).
CONTRIBUTO PREVIDENZIALE INPS
Contributo previdenziale INPS, per la parte di competenza dell’amministratore (quota 1/3)
TASSAZIONE SULLA PLUSVALENZA
Tassazione sulla plusvalenza dei rendimenti di polizza (differenza tra il capitale maturato e l’ammontare dei versamenti). Pari al 26%, ridotta nel caso di presenza tra gli attivi a copertura delle riserve matematiche di titoli pubblici o equivalenti per i quali è prevista una imposta del 12,50%.
POLIZZA D&O
La polizza D&O – Directors & Officers, tutela i rischi di chi ricopre il delicato ruolo di amministratore o altri ruoli di responsabilità all’interno dell’azienda come gli Amministratori Delegati, i Direttori Generali, i Membri di Collegi Sindacali, fornendo una garanzia per affrontare le richieste di risarcimento e le spese legali.
TUTELA LEGALE
Disciplinata dalla Legge 231/2001, la Tutela Legale copre imprenditori, liberi professionisti e permette loro di svolgere la propria attività professionale con maggiore tranquillità. Un prodotto innovativo, che garantisce la possibilità di essere assistiti da un avvocato per tutta la consulenza di cui si ha bisogno.
A seconda della specifica attività lavorativa sono attivabili particolari condizioni tipiche della categoria in oggetto.